Artisti di Circo
Guarda questa performance con la sedia di James Thiérrée
https://youtu.be/MDs7b4P6wHo
Questo non è danza, non è teatro danza, non è circo, non è clownery, non è mimo, non è pantomima, non è una comica, non è slapstick. Anche la parola performance è un palliativo politically correct per non offendere nessuno e mantenere i domini e i mercati diversi. Serve solo per coprire con un velo le assurde differenze e i confini territoriali di arti che appartengono all'unica grande arte di "attrarre alla sola vista di un agire dal vivo". Se è vero che basta l'azione di un attore su un palco vuoto per attrarre la vista e quindi fare (etimologicamente) teatro, questo è essenzialmente e semplicemente dramma e teatro. Sono esperienze potenti, catartiche per chi le vede e per chi le fa. Il mio fuoco sacro teatrale si è acceso a 10 anni improvvisando un numero analogo con la sedia in mezzo a un quadrato di bambini dai 3 ai 5 anni. I miei genitori non sapevano dove lasciarmi una mattina del 1973 e hanno chiesto alle maestre dell'asilo frequentato da mia sorella ("La Casetta" di Monteverde Vecchio a Roma) se potevano lasciarmi per un'oretta e queste non sapendo come e dove collocarmi mi hanno detto di badare da solo per un po' ad una classe di bimbetti. Le loro risate mi hanno cambiato potentemente la vita.
Aldilà della regia o delle idee di messa in scena, alla base del numero di questo artista c'è una padronanza assoluta del proprio strumento che si acquisisce con una pratica costante. Quando si arriva a quella padronanza le idee fioccano quasi da sole, basta ascoltare il materiale di lavoro (il proprio corpo, attrezzeria, etc. e le loro infinite possibili interazioni). Certo l'aiuto di uno sguardo esterno aiuta...
Acro ballo a due https://youtu.be/cefQAaQJD-o
In ensemble con divano e regia https://youtu.be/L6XNhH3cAc4