Materie, Livelli e Scopi
Corsi di Teatro Soft e Intensive
Imparare i Principi della Recitazione da subito
Recuperare le ore perse
Paghi le ore che scegli di studiare
Vacanze di Natale e Pasqua non si paga
Scopi. Verso un Teatro totale
Fruitori
MATERIE E LIVELLI
l Corsi di Teatro soft (1 volta a settimana) e intensive (2 volte a settimana) consistono nella frequentazione della lezione Biomeccanica del Performer (Biomeccanica Teatrale, Improvvisazione etc.) e/o della lezione Recitazione in cui l’allievo lavora ancora su Improvvisazione e Recitazione, ma anche su Regia e Testo del performer o d’autore attraverso la formazione di piccoli gruppi e proposte individuali.
Biomeccanica del Performer può essere praticata, a volte anche insieme, dal Livello 1 Principianti, dal Livello 2 Avanzato e dal Livello 3 Ricerca e Professionale, mentre alla lezione Recitazione può partecipare il Livello 1 solo il Lunedì e, anche se non per tutto l'anno, il Mercoledì. Questi, solitamente, sono i giorni della frequenza di 1 e/o 2 volte a settimana dei Corsi della Scuola, ma è possibile che si scelgano anche altri giorni. La Scuola per Performer prevede la frequenza anche in un terzo giorno a settimana (da definire) e anche in alcuni Weekend intensivi oppure la frequenza di 2 volte a settimana più i Weekend intensivie/o le Lezioni individuali col maestro Claudio Spadola.
Corso di Teatro per Ragazzi.
Anche i ragazzi dai 12 ai 17 anni possono conoscere la Biomeccanica Teatrale, divertendosi anche attraverso l'improvvisazione e la recitazione
Per la descrizione del Corso di Qi Gong e Biomeccanica a Villa Pamphilj vai a Qi Gong e Biomeccanica
Recitazione
Ogni livello ha un suo percorso graduale di sviluppo del lavoro che il maestro propone all’allievo adattandolo anche alle sue specifiche esigenze e a seconda delle sue personali difficoltà.
Per gli studenti o praticanti dei livelli 2 e 3 l’impegno a sviluppare anche senza maestro il lavoro assegnato loro è un requisito necessario.
Per gli allievi del livello 1 Principianti, invece, tale impegno è inizialmente auspicabile ma può svilupparsi nell'arco di tutto l'anno.
Per ogni studente è comunque importante imparare anche dalla spiegazione, visione e correzione di alcuni esercizi e dimostrazioni di lavoro dati ad un altro. Per un allievo attore, soprattutto se principiante, può essere rivelatore, infatti, il vedere un altro lavorare su delle difficoltà simili alle proprie o il constatare delle possibilità espressive assai diverse da quelle che fino a quel momento è stato solito avere.
Ecco perché è anche proficuo che ci siano delle occasioni in cui i Livelli lavorino insieme. Ciò avviene di solito un giorno a settimana, generalmente il Lunedì, ma anche in quel giorno, e soprattutto durante le improvvisazioni che si svolgono nell’ora e mezza di Recitazione, spesso i livelli lavorano separatamente.
Per verificare il livello di un iscritto è opportuno che questi frequenti per un mese 3 ore e quindi sia Biomeccanica che Recitazione. Nel corso dell'anno è comunque possibile passare da un livello ad un altro.
Si può accedere al Livello 3 anche con un provino.
Biomeccanica del Performer
A scanso di quello che possono far credere i nomi delle lezioni, in realtà il lavoro sulla recitazione comincia già dall'inizio della lezione di Biomeccanica del Performer e non solo in quella di Recitazione.
E questo perché (come si può capire meglio in Perché fare biomeccanica) attraverso gli esercizi di Biomeccanica Teatrale e di Improvvisazione si apprendono proprio le basi della Recitazione.
Basi che vanno dalla verità e credibilità dell’attore alla sua padronanza e presenza scenica, dalla capacità di togliere le cattive abitudini fisiche, emozionali e mentali per equilibrare e integrare i centri d’attività del nostro strumento, a quella di rendere il nostro agire e quindi anche il nostro dire interessanti e poetici; dalla capacità di trovare la fisicità e quindi la psicologia di un personaggio, a quella di analizzare un testo performativo così come le forze in gioco del nostro muoverci nello spazio, etc..
Perciò attraverso il training di Biomeccanica e l’applicazione dei principi, appresi durante il training, all’Improvvisazione guidata dall’insegnante, si acquisisce la forma mentis e la seconda natura necessari all’attore per recitare in maniera creativa. Per approfondire cosa si intende per recitare in maniera creativa leggi sotto “La possibilità a Roma di un corso di teatro totale”.
Le lezioni di Biomeccanica Teatrale e Improvvisazione sono spesso APERTE A TUTTI i livelli (anche nei seminari intensivi e nei Week End) perché uno stesso esercizio ha più valenze. È come uno scrigno al cui interno c'è un tesoro con un altro scrigno a sua volta contenente un altro tesoro e un altro scrigno; e così all'infinito salendo sempre di livello nell'apprendimento.
Un principiante riesce ad aprire lo scrigno più superficiale acquisendo la padronanza della propria macchina (corpo, mente e centro affettivo) e apprendendo i principi fondamentali della recitazione.
Un attore o danzatore o comunque un performer facendo quell’esercizio riesce ad aprire anche gli altri scrigni più segreti acquisendo ogni volta nuovo valore e nuove capacità da applicare al proprio lavoro.
Inoltre un performer sa bene che queste capacità può farle proprie solo continuando a praticare l’allenamento con e senza il maestro.
La Scuola Teatro Performer è rivolta ad attori, danzatori, artisti di circo etc. ed è più imperniata sulla biomeccanica teatrale e i suoi sviluppi anche nella recitazione per un teatro totale. Leggi i dettagli in Scuola Teatro Performer.
Il Researching Program è un percorso di ricerca che nell'arco del suo svolgimento si incentra sempre più su alcuni aspetti dell'arte del performer, come si spiega di seguito.
Researching Program
Il Researching Program, o Scuola Teatro Ricerca, è un percorso di ricerca più specializzato sulla recitazione, l’essere diretti da un regista e la messa in scena.
Il primo periodo è dedicato anche all'allenamento nelle tecniche teatrali principali della Scuola Russa ma, da subito, a seconda degli attori partecipanti, viene scelto un testo d'autore e sviluppato un approfondito lavoro di analisi e sul personaggio per la produzione di uno spettacolo (che andrà in scena al Teatro Villa Pamphilj o al Teatro Cantiere e/o altrove).
La Scuola Teatro Ricerca è un percorso dove Claudio Spadola sviluppa la sua ricerca basandosi sulla sua personale esperienza di lavoro: con Eimuntas Nekrosius, sul metodo di Michail Cechov, su quello delle Azioni Fisiche di Stanislavskij, sull’analisi del testo di Anatoly Vasil’ev e sui suoi più di 25 anni d’insegnamento della Biomeccanica Teatrale di Mejerchol’d.
Regia Analisi Scrittura
Studiosi, Scrittori, Registi e Appassionati possono fare questo Corso frequentando anche più giorni a settimana e prendendo parte al lavoro di Regia, Analisi e Scrittura Scenica degli allievi performer. Questo corso infatti offre la possibilità di imparare i segreti della cucina del performer.
Sì avrà l’occasione di proporre idee di regia, spunti di scrittura e testi ma soprattutto vedere l'attore a lavoro, coadiuvarlo e assistere alle sue dimostrazioni, alle scene e gli esercizi preparati fuori dalla lezione, ma anche di ascoltare le correzioni del maestro, la sua direzione durante la scena e, dopo la scena, la sua analisi e i compiti assegnati.
Nella prima ora e mezza i partecipanti hanno modo di seguire gli allievi che praticano Biomeccanica del Performer per apprendere la teoria e l'estetica, ovvero vedere in azione i vettori di forza che rendono un prodotto artistico interessante per poi applicarlo nei processi di regia e scrittura nella seconda ora e mezza con gli allievi che praticano Recitazione.
Questo lavoro si può capire meglio in Perché fare biomeccanica e in Scuola di Teatro di Ricerca e Professionale.
Per i costi dei Corsi e della Scuola leggi Costi e frequenza).
RECUPERARE LE ORE PERSE e altre opportunità
Cosa una scuola di recitazione a Roma di solito non offre
Nei Corsi di Teatro e nella Scuola di Teatro è anche possibile recuperare, per tutti e 3 i Livelli, una lezione persa (o che si presume possa essere persa in futuro) venendo anche in un giorno diverso dal giorno o dai 2 giorni scelti inizialmente come frequenza (se questa è di 1 o 2 volte a settimana).
Il recupero non deve avvenire necessariamente nella settimana successiva alla lezione persa (o anticipato a quella precedente alla lezione che si presume di perdere), ma può avvenire in anticipo o a posteriori nell’arco dell’intero mese e anche per più settimane di seguito.
Chi invece frequenta 3 volte a settimana e volesse recuperare una lezione può, previo accordo con la direzione, recuperare le ore di lezione venendo nei week end dei laboratori intensivi.
Infine se un mese un allievo vuole ridurre o aumentare la propria frequenza, o volesse passare da un corso di teatro all’altro, può benissimo farlo e pagare solo per le ore che di mese in mese sceglie di frequentare.
Questa elasticità viene incontro alla volontà di molti allievi di tenersi in allenamento o di intraprendere un percorso formativo in maniera seria pur avendo una disponibilità variabile oppure limitata per i molti impegni. Tale elasticità, con le numerose agevolazioni che essa consente, è abbastanza rara da trovare in scuola di recitazione a Roma.
Inoltre differentemente dalle altre scuole di recitazione gli iscritti pagano solo le ore che frequentano realmente anche perché durante le vacanze di Natale e di Pasqua non c’è lezione e non si paga.
Questo è il motivo per cui le rette della scuola si pagano non mensilmente ma ogni 4 settimane (28 gg.) e, quando cominciano le vacanze, le settimane restanti comprese nella retta pagata si sospendono e riprendono alla ripresa del lavoro dopo le vacanze.
Così facendo col pagamento dell’ultima retta si coprono precisamente tutte le ore dell’Anno Accademico e l’iscritto ha pagato solo le ore che effettivamente ha svolto.
Per i costi relativi alle varie frequenze vai a Costi e frequenza dei Corsi di Teatro. Per una descrizione dettagliata della tipologia del lavoro svolto nelle 3 ore della Scuola Teatro Performer vai a La lezione Tipo di 3 ore del Livello 3.
SCOPI. Un Teatro totale
La possibilità a Roma di un corso di teatro totale. L’esperienza di Claudio Spadola
Per gli scopi specifici della Scuola per il Livello 3 leggi anche Scuola Teatro Performer. Ricerca e Professionale
“La Palestra dell’Attore, scuola di recitazione a Roma che dirigo da più di 20 anni, è un progetto pedagogico teatrale che mira alla formazione di giovani e meno giovani, principianti, attori, danzatori e performer verso quella che definirei recitazione totale.
Sono più di 30 anni che formo performer per questo teatro sincretico di parola, canto, movimento, teatro danza, musica anche dal vivo, che può tradurre ogni cosa in linguaggio teatrale e non ha assolutamente nulla da invidiare (come mi hanno insegnato i miei maestri russi, da Karpov e Fomenko fino a Nekrosius) a quello cinematografico o del teatro mega produttivo commerciale che sempre più fa affidamento sugli effetti speciali.
Questo linguaggio deriva dalla materialità elementare dei mezzi propri del teatro.
Sin dalla sua nascita il teatro, a differenza del cinema o della televisione, per poter emozionare il pubblico ad ogni singola replica, è stato caratterizzato dalla maestria, fantasia e creatività dell'artista del teatro totale, cioè di colui che può emozionare attraverso il suo movimento, voce, canto, recitazione etc. perché li ha appresi in maniera organica e non solo tecnica.
Questa sua sapienza fisica sublima quella elementarità di mezzi in piccoli miracoli scenici che avvengono ogni volta pur trattandosi di repliche, e fanno del suo specifico linguaggio un linguaggio universale che non passerà mai di moda. Anzi, il teatro autentico si fortifica nella povertà (da cui antropologicamente è nato) sempre compensandola con una maggiore capacità sinestetica e sincretica del performer, cioè con la sapienza di un attore che non sia solo bravo ma soprattutto capace di creare.
È la peculiarità di questo linguaggio che lo rende non solo universale, cioè comprensibile ad ogni spettatore, ma anche formativo per l’allievo attore. Sia che voglia diventare un professionista sia che voglia rimanere un dilettante, l’importante è che si impegni comunque ad acquisire la forma mentis dell’attore creativo tipica del teatro totale.
In questa direzione vuole andare La Palestra dell’Attore con i Corsi e la Scuola Teatro a Roma.
La Biomeccanica Teatrale e l’applicazione nell’Improvvisazione o la Recitazione dei principi appresi durante il training mira a far scoprire attraverso “la palestra” la capacità dell’attore di essere creativo e a dar modo di mantenerla viva attraverso l’allenamento; in poche parole insegna a praticare e a far propria la pratica, anche solo per maturare la propria creatività artistica al di là della sua valenza anche professionale.
Solo a questo scopo è possibile anche la messa in scena di uno spettacolo finale a cui gli spettatori sono invitati e non pagano il biglietto perché lo scopo rimane pedagogico e non dimostrativo. (Per approfondire cosa si intende per “capacità dell’attore di essere creativo” scopri cosa ci differenzia dalle altre scuole di recitazione in Perchè siamo diversi o in Scuola di Teatro di Ricerca e Professionale.
Claudio Spadola
Direttore della Palestra dell’Attore Scuola di Teatro a Roma.
FRUITORI
Principianti e dilettanti per i Corsi di Teatro.
Attori, danzatori, circensi, cantanti e qualsiasi performer per i Corsi e la Scuola Teatro.
Dai 18 anni. Per i dettagli leggi A chi si rivolge la Palestra dell’Attore.
Oppure dai 12 ai 17 anni nel Corso di Teatro per Ragazzi.
Corso Teatro Soft - 1 Volta/settimana
Corso Teatro Intensive 2 Volte/settimana
Scuola Teatro Perfomer 2 Volte/settimana + Weekend
Scuola Teatro Intensive 3 Volte + Weekend